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E210: Acido Benzoico
Acido benzencarbossilico; acido dracilico; acido fenilcarbossilico.
Origine:
L'acido benzoico, i benzoati e gli esteri dell'acido benzoico sono presenti nella maggior parte della frutta, specialmente nei mirtilli. In particolare, sono i mirtilli rossi a rappresentare una fonte abbastanza ricca di acido benzoico. Oltre alla frutta, i benzoati si trovano in natura nei funghi, nella cannella, nei chiodi di garofano ed in alcuni prodotti caseari (come conseguenza della fermentazione batterica). Per fini commerciali, viene preparato chimicamente dal toluene.
Funzione & Caratteristiche:
L'acido benzoico ed i benzoati sono usati come conservanti contro lieviti e batteri presenti in vari prodotti acidi. Sono poco efficaci contro i funghi ed inefficaci in prodotti con un pH superiore a 5 (leggermente acido o neutro). Alte concentrazioni producono un sapore amaro che limita il loro impiego. Per la loro alta solubilità, i benzoati sono spesso preferiti.
Prodotti:
L'acido benzoico ed i benzoati sono usati in un'ampia gamma di prodotti acidi o leggermente acidi.
Dose giornaliera:
Circa 5 mg per kg di peso corporeo.
Effetti collaterali:
Non vi sono effetti collaterali alle concentrazioni usate. In alcuni individui l'acido benzoico ed i benzoati potrebbero liberare istamine che, a loro volta, innescano reazioni pseudo-allergiche.
Restrizioni alimentari:
Nessuna – l'acido benzoico ed i benzoati possono essere consumati da tutti i gruppi religiosi, dai vegani e dai vegetariani.